santa_CaterinaSanta Caterina da Siena
(1347- 1380)


Ventiquattresima figlia di un tintore di stoffe, Caterina cresce analfabeta, incapace di leggere e di scrivere. Questo non le impedisce di diventare maestra di vita interiore per moltissime persone di cui è guida e consigliera, né di scrivere innumerevoli lettere che detta ad alcuni suoi “discepoli”. Esse ci sono pervenute, venendo così ad aggiungersi alla sua dottrina, da loro ascoltata e trascritta, frutto dei suoi prolungati colloqui con il Signore.
Caterina entra nell’Ordine domenicano tra le “Mantellate”, cioè donne laiche che seguivano la spiritualità di san Domenico.
Vive di preghiera e di penitenza, tutta orientata ad imitare Gesù Cristo, suo Sposo, da cui riceve doni particolari quali visioni, locuzioni ed anche il segno delle stigmate.
Precocemente illuminata da Dio, si è preparata nella solitudine e nella preghiera alla sua missione di servire i malati e i poveri, di esortare e correggere chi vive nel peccato, di guidare chi cerca il Signore, di operare per la pace, di farsi voce della volontà di Dio sulla Chiesa.
Così, nel breve arco dei suoi trentatrè anni di vita, ha compiuto grandi cose, nella Chiesa e nella Storia, superando molte prove e contrasti. La sua missione raggiunge il compimento con il ritorno definitivo del Papa Gregorio XI da Avignone alla sede di Roma.
Poco dopo muore, nella “Città eterna”. Il Papa Paolo VI l’ha dichiarata “dottore della Chiesa”.

PAPASOGLI G., Sangue e fuoco. Caterina da Siena, Città Nuova
le sue opere Il Dialogo – Le Lettere – Le Orazioni

L’Ordine ha affidato alla Santa le Elezioni del Parlamento Europeo avvenute il 26 maggio 2019. Vai alla pagina “Caterina per l’Europa”.

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